Il giovane Achille Costacurta, figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, ha raccontato alcuni dettagli inediti della sua vita.
Spesso al centro delle cronache per comportamenti sopra le righe, Achille Costacurta sembra essersi dato una calmata. Merito della crescita e del sostegno dei genitori, Martina Colombari e Alessandro Billy Costacurta. A Di PiùTv, il giovane ha spiegato quali siano stati i suoi demoni del passato e come sia riuscito a superarli.
Achille Costacurta, la dipendenza dai social
Achille ha spiegato come in passato avesse una dipendenza dai social: “Per me i social network sono stati come un gioco d’azzardo. Una vera e proprio dipendenza“, ha ammesso. “Non riuscivo a farne a meno. Non riuscivo a uscirne. Trascorrevo le mie giornate a letto, con il telefonino in mano, a navigare sui profili altrui per vedere quello che facevano. A volte per imitarli e per fare meglio di loro. Sempre”.
Col tempo, però, e con l’aiuto anche dei genitori, le cose sono cambiate: “C’è voluto del tempo, sono stato aiutato e ne sono uscito. Adesso non sono più schiavo di quel mondo e mi godo ogni singolo minuto delle mie giornate”.
Il rapporto con i genitori
Proprio sui genitori, Achille ha voluto fare un ampio discorso ammettendo come, specialmente da più piccolo, il rapporto sia stato conflittuale: “Quando sei piccolo vedi tuo padre e tua madre come nemici. Soltanto quando cresci scopri che tutto quello che fanno per te lo fanno per uno scopo: per il tuo bene. All’improvviso cambi”, ha detto.
La crescita e gli episodi vissuti, poi, hanno cambiato tutto: “Ho deciso che non meritassero di soffrire per me. Ho iniziato a comprenderli. Mi sono reso conto che un genitore non farebbe mai male a un figlio. Anzi. Quando ho fatto mio quel concetto, quando ho capito che mio padre e mia madre non erano miei nemici ma le persone cui volevo più bene in assoluto, sono cambiato. Adesso siamo amici”, ha raccontato Achille.